L’immagine che pubblichiamo è eloquente. Scattata nel primo pomeriggio rappresenta un gruppetto di ambulanti di evidente fede islamica inginocchiati presumibilmente in direzione della Mecca a recitare le preghiere di rito. I loro banchetti di cianfrusaglie, piazzati anche la domenica, possono aspettare. Di fronte, come si può vedere, una serie di cassonetti dell’immondizia, stracolmi e maleodoranti. La preghiera scavalca le montagne, figuriamoci quella piccola collina di rifiuti.
Ma non si può negare sia per niente decoroso. Esistono i luoghi di preghiera e di culto, la strada, tra i passanti dovrebbe essere sconveniente per tutti. Un dubbio sorge legittimo. E’ regolare? Si può fare? O ci sono delle regole precise anche per queste manifestazioni di religiosità? Ciò che vale per i cattolici non vale per i credenti islamici? Nessun razzismo o atteggiamento pregiudiziale. Solo il tentativo di fare chiarezza. Pochi metri più in là tre signori offrono la Bibbia su una cassetta rovesciata. <per saperne di più>
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