Chiesa dei Santi Elisabetta e Zaccaria |
Sarebbe stato lo stesso Papa Francesco a prendere il telefono e a chiamare uno dei suoi parroci di Roma per annunciare una sua imminente visita in Parrocchia. La sopresa è toccata a don Don Benoni Ambarus, sacerdote di nazionalità romena, parroco della Chiesa dei Santi Elisabetta e Zaccaria, sulla Flaminia, il quale ha pensato in un primo momento fosse uno scherzo. Il Santo Padre invece, dopo aver accettato l’invito rivoltogli a suo tempo da P. Giovanni Lamanna, presidente del centro Astalli che si occupa dei rifugiati, ha deciso di telefonare personalmente al numero di cellulare di don Benoni, per confermare la sua prossima visita.
Gioia grande per tutta la comunità parrocchiale, poiché non si tratterà solo di una semplice visita pastorale. Infatti Papa Francesco darà personalmente la Prima Comunione ai 44 bambini della parrocchia. In realtà, come spiega lo stesso parroco, i bambini sono stati divisi in tre turni domenicali, ma il 26 maggio anche chi già ha ricevuto la Prima Comunione, potrà partecipare ugualmente al gesto e quindi riceverla dalle mani del Santo Padre.
Gioia grande per tutta la comunità parrocchiale, poiché non si tratterà solo di una semplice visita pastorale. Infatti Papa Francesco darà personalmente la Prima Comunione ai 44 bambini della parrocchia. In realtà, come spiega lo stesso parroco, i bambini sono stati divisi in tre turni domenicali, ma il 26 maggio anche chi già ha ricevuto la Prima Comunione, potrà partecipare ugualmente al gesto e quindi riceverla dalle mani del Santo Padre.
La chiesa dei Santi Elisabetta e Zaccaria sarà la prima di una lunga serie di parrocchie della Capitale che Bergoglio intende visitare per manifestare la sua vicinanza al suo “popolo” come annunciato all’inizio della sua elezione al soglio di Pietro. E chissà che nella prima parrocchia, come auspicato dal parroco Ambarus, il Papa non decida di fermarsi anche a cena?
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