giovedì 24 gennaio 2013

Cresce la sfiducia degli italiani
nei rappresentanti del popolo.
Eurispes: “E’ senza precendenti nella storia”

L'aula del parlamento

Gli Italiani e la delusione nelle istituzioni. Lo anticipa l’Eurispes che ha condotto uno studio sul rapporto dei cittadini con i massimi vertici del Paese. Una percentuale mai vista nella storia italiana
Cresce la delusione degli italiani nelle Istituzioni. Se da una parte aumenta la fiducia nei confronti della magistratura, delle forze dell’ordine e del volontariato, dall’altra diminuisce verso il Quirinale, il governo e il parlamento. Secondo le anticipazioni Eurispes, il 2013 comporta un grado di sfiducia nei confronti delle Istituzioni che sale dal 71,6% del 2012 al 73,2% di quest’anno.
“Una insoddisfazione senza precedenti nella storia recente italiana”, sostiene Gian Maria Fara, presidente di Eurispes.
Nelle anticipazioni di Eurispes che presenterà il Rapporto Italia 2013 il prossimo 31 gennaio alla Biblioteca Nazionale di Roma, viene sottolineato come il dato più preoccupante sia “quello sulla fiducia degli italiani nel capo dello Stato, da sempre considerato punto di riferimento, soprattutto nei momenti più difficili e confusi come quello attuale”
Cala la fiducia nei confronti del Presidente della Repubblica con il 44,7% di fiduciosi (contro il 62,1% del 2012).
La mancanza di fiducia nel Governo arriva all’81,8% contro il 76,4% dell’anno scorso.
C’è mancanza di fiducia anche nel Parlamento per l’89,7% degli italiani, rispetto al 88,2% del 2012.
Aumenta invece la fiducia verso le forze dell’ordine e in modo particolare nei confronti del Corpo Forestale dello Stato, con il 77,1% di apprezzamenti, seguiti dall’Arma dei Carabinieri con il 76,3%, dalla Polizia di Stato con il 75% e dalla Guardia di Finanza con il 71%.
Bene anche le associazioni di volontariato che sono sempre molto amate per il 75,4% degli intervistati.
Male invece per Pubblica Amministrazione, sindacati e partiti politici, che registrano un calo di fiducia da parte degli italiani

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