mercoledì 9 luglio 2014

Juliana Buhring incontra la stampa (intervista integrale)

 
Juliana Buhringguinness dei primati per il giro del mondo in bicicletta, vince la prima TransAm Bike Race nella categoria donne e si piazza al 4° posto nella classifica generale. <Ascolta>

Nata e cresciuta nella setta de “I bambini di Dio”, per difendere i diritti dei bambini ha fondato l’associazione “Safe passage foundation”. Le sue sfide le dedica ad una giusta causa.

Venerdì 4 luglio alle ore 11 presso il CSI Centro Sportivo Italiano ha incontrato la stampa. E' intervenuto il Professor Giacomo Mangiaracina, Medico, specialista in Salute Pubblica, docente alla facoltà di Medicina e Psicologia, Università Sapienza di Roma e Presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione, con cui si parlerà di diritto alla tutela dei bambini e di prevenzione a scuola e in famiglia.
Juliana dallo scorso 7 giugno ha preso parte alla prima TransAm Bike Race (www.transambikerace.com), la competizione su due ruote che ha coinvolto più di 50 concorrenti, di cui 5 donne. Un percorso coast to coast di 4233 miglia con partenza da Astoria in Oregon ed arrivo a Yorktown in Virginia, attraverso 10 stati del nord America, che la Buhring ha attraversato in soli 20 giorni e 23 ore, stabilendo un nuovo record per una donna: instancabile ha pedalato per 800 chilometri in 38 ore senza sosta in sella alla sua bici.
La Buhring è entrata nel guinness dei primati per il giro del mondo in bicicletta, percorrendo29.000 chilometri, attraversando 18 Paesi in 4 continenti, pedalando dal 23 luglio al 22 dicembre 2012. Punto di partenza e di arrivo della sua avventura era stata la città di Napoli, in cui da anni vive con il suo compagno Antonio.
A distanza di poco meno di 2 anni, questa donna coraggiosa ha deciso di sfidare ancora se stessa in sella alla sua bici, misurandosi questa volta con altri atleti, uomini e donne.
Della sua partecipazione dice: “Ogni sfida t’insegna qualcosa sulla tua persona, io cerco le gare più dure al mondo per mettermi in condizioni tali da spingermi al limite non solo fisico ma anche e soprattutto mentale”. <Ascolta>

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