martedì 22 luglio 2014

Piazza Crati? Un campo di battaglia

Lo scempio, il degrado di Piazza Crati, anno dopo anno. I vertici del Municipio Secondo sotto accusa, le inadempienze. Residenti e commercianti e cittadini del quartiere, e in particolare di  piazza Crati sono abituati a mobilitarsi, a difendersi. Hanno voluto far sentire ancora una volta  la loro voce facendo arrivare una segnalazione scritta al Presidente Giuseppe Gerace e agli assessori Assunta Santoriello (Lavori Pubblici) ed Emilia La Nave (Attività Produttive). 
La segnalazione è corale e compatta, Piazza Crati un tempo aveva una sua logica nel quartiere, ora gli effetti perversi della realizzazione del parcheggio sotterraneo l’hanno snaturata, e la mancanza di un’adeguata manutenzione delle strade sta portando l’intera area al collasso. Le griglie di areazione collocate sulla strada oltre a non essere a norma, sono un serio pericolo per biciclette e motorini e causano intollerabili immissioni sonore, amplificate durante le ore notturne.  Problemi anche per i pedoni: i marciapiedi sono in uno stato di completo degrado: le piastrelle non sono stabili, alcune sono state addirittura rimosse; più facile quindi inciampare e cadere, e soprattutto gli anziani possono farsi anche piuttosto male. Altri pericoli latenti sono rappresentati dalla mancanza di attraversamenti pedonali sicuri, dalla non potatura degli alberi che limitano la visibilità. Inoltre alcuni cartelli pubblicitari, oltre a essere pericolanti, sono stati posizionati a filo del marciapiede in una posizione contraria alle norme vigenti.
Sotto accusa anche gli imbocchi fognari, il più delle volte intasati perché non puliti: un serio problema per i residenti e per tutti i passanti, poiché il non regolare deflusso delle acque, rende tra l’altro l’area irrespirabile. Situazione a rischio dal punto di  vista igienico-sanitario.
Come se non bastasse, i cassonetti dei rifiuti, peraltro posizionati di fronte a esercizi commerciali, (ristorante e bar-caffetteria della piazza), emanano odori nauseabondi. Il loro attuale posizionamento provoca anche difficoltà alla raccolta da parte degli operatori AMA che non riescono a passare con i loro mezzi e sono costretti a salire con le ruote sui marciapiedi, peggiorandone ulteriormente la stabilità. Può bastare. L’amministrazione municipale saprà far tesoro di questo dossier, interverrà per riportare l’area in condizioni di sicurezza?

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